Profilo
Laura Lattanzi
Dopo la maturità classica e la laurea in giurisprudenza (ottenuta prima del completamento del quarto anno accademico e con un esame aggiuntivo rispetto al piano di studi obbligatorio) con il massimo dei voti , rinuncia alla carriera universitaria dedicandosi all’attività impiegatizia.
Già dal conseguimento del diploma viene attratta dallo studio delle discipline orientali ( filosofia, arti marziali, yoga…), conservando contestualmente un grande amore per l’arte ed il colore in tutte le espressioni.
Dal 2003 si cimenta nello studio del pianoforte, spinta dalla forte passione per la musica ed i grandi compositori.
Nel 2019 inizia lo studio dell'arpa celtica.
Dal 2010 il sentiero verso l’arte si espande all’insegna della danza e, da autodidatta, della pittura ad olio. Iniziata l’esposizione delle opere, tramite personali e collettive a livello provinciale (tra cui anche presso diverse edizioni della Marguttiana Maceratese e presso la sede degli Antichi Forni, a Macerata ), ottiene significativi apprezzamenti attraverso richieste di esposizioni da parte di importanti gallerie italiane ed estere, tra cui Venezia, Roma (anche presso il complesso museale dei Dioscuri del Quirinale), Torino, Londra, il Principato di Monaco, Bruges , New York (presso la Galleria Caelum Gallery, 508-526 WEST 26TH STREET, CHELSEA, N.Y.). Nel gennaio 2018 due tele vengono selezionate per la Collezione Sgarbi e nell’aprile 2018 partecipa all’art week tenutasi a Milano, esponendo in una delle storiche gallerie presenti nella zona Sant’Ambrogio.
Nel dicembre 2018 l'autrice riceve l'attestazione di inserimento delle proprie opere nell'Archivio Storico dell'Arte Italiana, del Centro Accademico Maison d'Art di Padova.
Nel gennaio 2019 ottiene l'assegnazione del premio Palco, in occasione della mostra concorso, nel settore della pittura figurativa, da parte dell'Accademia Santa Sara di Alessandria. Nel giugno 2019 partecipa all'evento "Le stagioni dell'arte", esponendo in occasione della mostra collettiva tenutasi nella GALLERIA WIKI ARTE, nel centro storico di Bologna.
Nel settembre 2019 l'artista viene selezionata per la mostra collettiva INSIDE ART, organizzata presso la Galleria ARAGON 232 a Barcellona e, nel novembre dello stesso anno, partecipa alla BIENNALE INTERNAZIONALE DELL'EST a BUDAPEST, esponendo presso la Galleria Pinter, nel cuore della città.
Il 18 giugno 2020 l’artista partecipa con la tela STUPORE D’AUTUNNO all’asta di arte moderna e contemporanea indetta dalla Ambrosiana Casa d’aste di Milano, ottenendo l’inserimento del proprio nominativo nei più importanti siti di quotazioni del mercato dell’arte, nella sezione pittura.
Nel novembre 2020 l'artista partecipa con la tela NOVEMBER RAIN all'asta organizzata dalla Casa Ambrosiana d'aste di Milano, vedendo aggiudicata l'opera..
Nell'aprile 2021, 2 tele dell'artista (Dynamic Infinity ed El Duende) sono state selezionate dall'Ansuini Casa d'Aste di Roma, con aggiudicazione della tela “El Duende”.
Nel settembre 2021 viene pubblicato il Saggio ARTE E BELLEZZA - Sentieri alla Regia Trasformazione.
Nel maggio 2022 partecipa, con il libro "ARTE E BELLEZZA, Sentieri alla regia trasformazione" alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del libro di Torino.
Nell'ottobre 2022 tiene un webinar organizzato dall'Associazione Cura Libera, sul tema dell'arte come strumento di conoscenza interiore. Nel gennaio 2023 partecipa al premio "Artista dell'anno 2022 a Bruxelles", proponendo in videoesposizione la tela COLORI D'ACQUA, presso la ESPACE ART GALLERY, in rue de Laeken 83, Bruxelles, dal 04 al 28 gennaio 2023
Il 14 settembre 2023 partecipa all'inaugurazione della prima Biennale d'arte di Sanremo, presso il Teatro Ariston, essendo stata selezionata la tela BLUE LOTUS DIMENSION , esposta in videoproiezione.
Nel dicembre 2023 partecipa, con l'esposizione della tela SYMPHONY OF AUTUMN in videoproiezione , alla collettiva di pittura a Miami, in occasione della Fiera
d’Arte dello SPECTRUM Art FAIR di MIAMI
d’Arte dello SPECTRUM Art FAIR di MIAMI
L'artista partecipa nel maggio 2024, con la tela INCANTESIMO D'AUTUNNO,
all'asta organizzata dall'Ambrosiana Casa d'aste , ottenendo
l'aggiudicazione dell'opera.
Scrive di lei: “ ….le due direttrici rappresentative e contrastanti sono la figura umana ed il paesaggio, ognuno trattato con mezzi e strumenti diversissimi l’uno rispetto all’altro: il primo esemplato dalla silhouette grafica su sfondo tonalmente compatto o geometrizzante, il secondo mediante ricorso alla prospettiva che dona elemento narrativo ai dettagliati scorci. La dominanza tonale si incammina verso il freddo o al limite ai colori primari…..Lievi sfumature dello sfondo nei paesaggi , che dovrebbero rappresentare l’apertura al mondo di chi guarda, cioè l’elemento dialogico con la realtà, evidenziano una lieve ed elegante volontà di ricerca dell’oltre, del punto ulteriore alla tela e dunque del futuro più lontano, atteso con una malcelata ma sotterranea attesa di cambiamento”.
G.Vincenzi (critico letterario)Frederic-Chopin---nocturne---op.-9-n.-1